La breakdance è una danza nata in contesti difficili, privi di regole prestabilite.
É una danza che parte dal “basso”, che ha movimenti che partono da terra per poi alzarsi… una metafora della vita di chi è ristretto… da una situazione in cui ci si può sentire a terra, ci si può dare un’altra possibilità. L’allenamento richiesto permette di convogliare l’eventuale energia in eccesso nell’attività fisica e scaricare/veicolare l’aggressività ed eventuali conflitti, con sé stessi o dovuti a situazioni irrisolte attraverso le “battle”, quindi tramite “sfide” a distanza che si sviluppano a colpi di passi di danza.
Il laboratorio include un aspetto tecnico che prevede mobilità articolare, studio del movimento, coreografia e improvvisazione, oltre ad uno spazio finale per riflessioni e discussioni sulle sensazioni sperimentate, provando a mettere in parole ciò che è passato attraverso il corpo.
Lo spazio dedicato alla riflessione educa al confronto, promuove l’ascolto, la conoscenza di se stessi e degli altri rispetto alla sfera emotiva ed affettiva, e migliora le capacità empatiche e di sensibilità; aiuta ad incrementare lo sviluppo di una comunicazione efficace rispetto alle tematiche dell’aggressività e dell’affettività, ma anche a sentirsi “agenti” capaci di scelte autonome e responsabili.